L'AUTORE
Luis Contenebra
Luis Contenebra è nato e vive a Marta (Viterbo) il 26 gennaio 1969 E’ un autore della Tuscia Viterbese, ha pubblicato su diverse testate giornalistiche. Ha scritto i seguenti libri:
- L isola di Maria Maddalena, Eggigi Edizioni
- L’ assedio di Rofalco Effigi Edizioni
- Il mistero di Poggio Buco Effigi Edizioni
- Il Calice di Amalasunta Effigi edizioni
- Discesa ad Agarthi Effigi Edizioni
Luis Contenebra nella vita di tutti i giorni è un pescatore di storie e di pesci. Naviga con la sua barca e le sue reti sulle acque del lago di Bolsena. Potrai trovarlo li.
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LUIS CONTENEBRA
Il mistero di Poggiobuco
“Se la curiosità ti spinge a osare, non avventurarti di notte. Dammi ascolto”…
Con questa raccomandazione Luis Contenebra, sulla base di misteriose ricerche archeologiche, integra rivelazioni di carattere scientifico e paranormale, proponendo una nuova e particolare “etruscologia”.
Il protagonista affronta esperienze insolite, inquietanti e arcane legata ai segreti millenari di Poggio Buco, un sito etrusco perduto nella Tuscia maremmana.
La gente del posto teme questo luogo. Troppe sono le storie paurose e straordinarie…
Novità!!
LUIS CONTENEBRA
Discesa ad Agarthi
Il mito di Agarthi, il leggendario regno sotterraneo dove risiede il “Re del mondo”.
Molte sono le leggende generate nell’ambito di culture differenti, che riguardano questa terra segreta.
Shamballa, Eldorado, la terra proibita, la terra degli spiriti Raggianti, La terra del Fuoco Vivente, La terra delle Meraviglie, sono alcuni dei nomi attribuiti a questo misterioso mondo. Altresì tante sono le strade che in tutto il mondo conducono ad Agarthi: la più famosa è sul Tibet ( venerata nel tantra Kalachakra del buddismo tibetano), altre sono nel deserto dei Gobi, al Polo Nord, al Polo Sud, in Islanda, in Amazzonia, etcc etcc.
Tra i numerosi accessi quello principale è, e rimane, la Via Cava Etrusca anche detta Via Maestra.
Gli Etruschi conoscevano questo segreto e hanno saputo ben conservarlo.
L’ accesso principale che conduce ad Agarthi da sempre ricercato dagli indagatori dei misteri e dell’occulto è in un punto preciso del lago, al centro del sacro Omphalos, ombelico, del popolo Etrusco.
Così vuole la leggenda….
LUIS CONTENEBRA
L'assedio di Rofalco
Un nuovo e potente libro, corale ed epico, che racconta la vicenda dell’ultimo avamposto etrusco che ha resistito all’espansione di Roma nel III secolo a. C.
Rofalco, posto a difesa della città di Vulci, vive giorni felici e spensierati attraverso gli occhi di Aker Cae, lo Zilath, il capo militare delle truppe etrusche poste a difesa del Castrum.Vengono narrati usi e costumi, avremo modo di conoscere l’arte divinatoria di Ruma, aruspici e fulgurales ci accompagneranno parallelamente alla vita quotidiana di abili maestri artigiani come fabbri, vasai e operose maestranze navali Come pezzi di un puzzle, si incastreranno le vite di soldati, mogli e figli di questo popolo fiero e felice …fino all’assedio e all epilogo.
LUIS CONTENEBRA
Il calice di Amalasunta
Lago di Bolsena 535 d.C.
La regina dei Goti è stata confinata su un isola dal cugino Teodato per usurparne la reggenza.
Giustiniano decide di liberare la Regina e muove guerra con il Generale Belisario riconquistando l’Italia.
Depone e uccide prima il tiranno Teodato, morto da codardo, poi il suo successore Vitige, ponendo fine all’epoca dei Goti in Italia.
La storia si Svolge ai tempi di Amalasunta e ai nostri tempi dove nella casa del barcaiolo della regina, Tomao, i proprietari si accorgono di una presenza che ha da dire qualcosa a proposito di un prezioso calice che la Regina Amalasunta voleva donare al popolo Martano…
LUIS CONTENEBRA
L'Isola di Maria Maddalena
La storia che ti sarà narrata muove i suoi passi in un luogo incantato, misterioso, mistico, di bellezza stupefacente.
L’isola Martana distesa sul cristallo delle acque del lago di Bolsena ti si offre ancora oggi colma di bellezza sfuggente e di misteri irrisolti.
Il protagonista della vicenda è il pescatore Rolfo che, in seguito al nuovo incarico di guardiano dell’ isola, grazie alla sua passione del Metal detector, trova nei pressi di quello che sono i resti del santuario dedicato a Santa Maria Maddalena, dei Follis.
Monete coniate da Costantino il Grande, che nel 313 d.C. ha ufficializzato la religione Cristiana.
Infatti, sul rovescio delle monete nota che è presente una croce cristiana in mezzo a vessilli delle legioni romane.
Rolfo pensa,di aver trovato un luogo di culto.
Scavando dove erano più concentrati i Follis, trova una misteriosa stanza, sotto terra, dentro la quale, è conservata una piccola cassa d’argento con un simbolo: una rosa.
Quello che poi troverà sull’isola è sconcertante: si imbatterà nelle figure di Santa Maria Maddalena, Santa Cristina e Amalasunta, regina dei Goti.
Cosa avranno in comune queste tre importanti figure? Soprattutto, cosa scoprirà Rolfo di importante e fondamentale per le ricerche storiche che sia il mondo laico che religioso cercano di scoprire da secoli.
